[NON C'È PIÙ] APOLLO, classe 2007: il “cane di pietra”

>> domenica 10 luglio 2016

NAPOLI
Apollo non c'è più.
Apollo è sempre stato un cane dolcissimo e, quando era più giovane, dimostrava davvero di meritare il suo nome: era bello come il sole! I visitatori si soffermavano spesso davanti al suo box, ma non lo sceglievano mai perché lui esibiva i denti in un ghigno apparentemente aggressivo che li faceva spaventare. Questo comportamento ci stupiva parecchio, perché Apollo non è mai stato un cane aggressivo, tutt’altro. Col passare del tempo notammo in lui un’altra cosa strana, una rigidità muscolare, che sembrava interessare non soltanto i muscoli masticatori ma si estendeva a tutto il corpo, conferendogli un’andatura lenta e rigida e un aspetto contratto e statico, tant’è che gli demmo il soprannome di “can è pret”(= cane di pietra). Ecco svelato il perché di quel ghigno inquietante: non aveva a che fare con un’aggressività o diffidenza che non gli si addiceva affatto, si trattava di una contrattura dei muscoli facciali, ma il mistero di questa sua strana condizione doveva ancora essere risolto. Sottoponemmo Apollo a varie e approfondite indagini, tra cui persino una biopsia muscolare… furono avanzate diverse ipotesi (la prima delle quali fu il tetano) fino a quando non avemmo la diagnosi definitiva: polimiosite, una patologia infiammatoria del muscolo che comporta principalmente rigidità e debolezza muscolare, e nel caso del nostro peloso, era su base autoimmunitaria. Apollo fu quindi sottoposto ad una terapia a base di corticosteroidi e la sua malattia adesso è stabilmente sotto controllo. Persiste una lievissima rigidità muscolare che non ha alcuna influenza sul piano funzionale, anzi: Apollo, che peraltro non è propriamente un giovanotto, è un cane molto vivace, e la sua malattia non sembra affatto limitarlo nei movimenti. Per tanto tempo Apollo, il “cane di pietra”, è stato ingiustamente additato come cane aggressivo e rifiutato prima per la sua presunta aggressività e poi per la sua malattia. Insomma, se nascere in questa terra che pullula di randagi è una sfortuna, lui è il re delle sfortune, anzi il dio, ma non del sole, di cui porta il nome, ma della sfiga. Vogliamo dare ad Apollo la possibilità che gli è stata sempre negata, quella di una famiglia, che lo ami a prescindere dalla sua condizione: anche il cuore è un muscolo, il suo non è rigido, né malato… il vostro com’è?

Apollo, nato nel 2007, è di taglia media e si trova a Napoli presso il rifugio La Fenice ADLA. Verrà affidato previo colloquio pre-affido e firma del modulo di adozione. C'è anche un suo Album su facebook.

1 commenti:

Antebar 23 maggio 2017 alle ore 21:53  

Il povero Apollo è volato via alla fine del 2016. In Rifugio ha lasciato un vuoto grande quanto il suo cuore.

Corri libero, tesoro.
Una carezza.

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