[ADOTTATO] LINUS non si rassegna al canile: si teme per la sua vita

>> domenica 17 agosto 2014

LATINA 
Risulta di nuovo adottato!

22 novembre: adozione saltata, tutto da rifare!
Nonostante il canile sia terribile per tutti, non tutti i cani sono uguali. Linus è disperato, non accetta la reclusione, lo spazio minuscolo in cui il suo corpo, che dovrebbe essere grande ma che ormai è solo magro, deve vivere. È stato abbandonato quando aveva un anno legato al cancello del canile, era di qualcuno, aveva una famiglia. Da sette anni e mezzo Linus vive in un box di solo cemento di 2 metri per 3, che divide con un altro cane. Da lì Linus non era mai uscito. In questi ultimi due anni sono arrivati in questo canile i volontari e lui è uscito per tre volte, anche se in un anno non gli spettava neppure un’uscita sola, perché è un cane disperato. I volontari lo vedono sempre piangere, ininterrottamente, e fare avanti e indietro nel minuscolo spazio del box; due passi in realtà, due passi avanti e due indietro, sempre, ininterrottamente. Ha un’ansia, una disperazione che spezza il cuore. È magrissimo, gli si vedono le costole, non perché è malato ma perché per lo stress e la sofferenza non assimila. Quando poi vede che i volontari passano nelle file dei box, li chiama, piange come un bambino. Appena ci vede inizia a ferirsi con i denti sulle grate, perché capisce che potremmo portarlo fuori. Ma con 500 cani, lui non esce mai. E allora, dopo due minuti dal nostro ingresso, vediamo le sue grate sporche di sangue, e una pozza di sangue sotto le grate del suo box. Quando ci vede entra nella disperazione più totale. Linus morde le grate di ferro per romperle, nel disperato tentativo di uscire. Le grate non cedono, ma lui si ferisce la bocca e i denti a sangue. Ha una cicatrice sopra l’occhio, che si è fatto cercando di fare passare il suo muso sotto la porta del box, ma lì ci sono dei pungiglioni di ferro e lui si è fatto male, si è lacerato la carne. È disperato, non sappiamo come altro dirlo, non accetta assolutamente la reclusione nel minuscolo box. Per lui, ogni giorno è come se fosse il primo giorno di abbandono, da sette lunghi anni. Temiamo per la sua vita, perché il canile è fatto apposta per non lasciare uscire i cani; lui non ce la farà mai, si ferirà solo continuamente nel corpo.
Linus va d’accordo con gli altri cani, è sterilizzato ed è un cane buonissimo. Nelle foto lo vedete felice, perché sono state scattate dopo una delle sue uniche tre uscite dal box. Si lascia accarezzare dalle persone, va al guinzaglio, cerca il contatto umano. È un cane dolcissimo, affettuoso, fa il seduto, si fa fare i grattini sotto il muso e sulla pancia, si siede vicino a noi. Aveva sicuramente una famiglia, viveva libero. Dal 2007 deve vivere in 3 metri per 2 senza mai uscire. Per lui è una sofferenza infinita.
Forse adesso Linus è il cane che ha più bisogno del canile, è disperato. Nonostante abbia 8 anni andrebbe benissimo con una persona attiva, perché vuole correre, giocare, passeggiare. Oppure un giardino farebbe la sua felicità. Non si è mai né rassegnato né adattato al canile, e sono sette anni che vive come un prigioniero dell’inquisizione, sanguinante e disperato nel vano tentativo di liberarsi. Abbiamo pietà di lui. Le sue costole visibili a occhio nudo ci dicono che ha bisogno di buone pappe, mangiate dopo una passeggiata al sole e nell’erba. Di carezze che gli ridiano un motivo per vivere. I suoi poveri denti ormai consumati non potranno mai rompere le grate di ferro. Apriamole noi per lui. Con un gesto di pietà, che gli ridia la libertà e la vita che i suoi padroni gli hanno rubato. Noi non ce la facciamo più a vederlo così. Né possiamo farlo uscire dal box; siamo in due e ci sono 500 cani. Linus è ancora un cane bello, dal mantello biondo terra di siena uniforme, ed è dolcissimo. Facciamo finire vi supplichiamo, la tortura del suo corpo e del suo spirito. Liberiamolo.
Accettiamo anche uno stallo; lo porteremo dappertutto con una staffetta. C'è anche un suo Album su facebook!

4 commenti:

Maria Laura Zavagno 22 novembre 2014 alle ore 00:24  

Ciao, mi e' arrivata la mail che purtroppo l'adozione e' andata male e cerca ancora casa urgentemente, perché soffre tanto il box

Antebar 22 novembre 2014 alle ore 11:12  

Grazie infinite, Maria Laura: l'ho rimesso subito fra i cani in adozione, speriamo bene!

jimmy 21 dicembre 2014 alle ore 20:43  

Scusate ma quando leggo questi annunci mi domando perché non può uscire mai chi glielo vieta Cioè non c'è mai un attimo che qualcuno gli stessi gestori del canile non c'è un solo momento in sette anni per far uscire questo cane dall'incubo?
scusate ma mi sembr5a assurdo Ne ho letti tanti di annunci del genere ma questa è un forma di maltrattamento gravissimo a cui nessuno si ribella che viene accettata come se fosse una cosa normale è assurdo ! Non c'è uno sgambatoio e chi lo vieta ?un pezzetto di terra dovrebbe essere previsto per legge
Questa è una forma di grave maltrattamento legale

Antebar 22 dicembre 2014 alle ore 00:21  

È l'abominio dei canili privati. E no, non dovrebbero essere consentiti in un Paese che si dichiara civile.

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