[ADOTTATA] TRUDY, boxerina anziana arrivata in canile in condizioni pietose

>> giovedì 28 febbraio 2013

ROMA 
Adottata!!! 
 
25 gennaio 2015 - Ecco una lettera di Trudy alla sua futura mamma:
“Cara mamma, sono io, la tua piccola Trudy. Stanotte fa freddo e io ti immagino, penso a come potresti essere, perché ancora non ho perso la speranza che tu un giorno possa vedere una mia foto e scegliere proprio me... Per questo ti scrivo, perché tu legga la mia lettera, sentendo che siamo fatte l'una per l'altra... Ormai sono due anni che vivo in questo canile, la mia casa adesso è la gabbia numero 23. All'inizio è stata molto dura, sai, se mi avessi visto allora ti avrei fatto spavento... quando mi hanno abbandonata ero magrissima, senza peli, con le unghie lunghissime e tutta piena di croste per colpa della dermatite, mi hanno anche dovuto togliere una ciste dal collo... ma ora come vedi sto abbastanza bene, il pelo è ricresciuto quasi tutto e ho anche messo su un po' di ciccia, adesso peso 13 kg... I pochi denti che ho in bocca sono sempre più limati, ma gli operatori del canile mi mettono le crocchette inumidite con l'acqua e allora io le mangio senza problemi... 
C'è una novità, sai? Prima non sopportavo gli altri cani, ma ora che sono diventata un po' più vecchietta e tranquilla vivo con Bolt, un cagnolino nero più piccolo e più giovane di me. Nonostante sia il mio compagno, comunque non sopporto che si avvicini ai volontari perché sono gelosa; preferisco avere tutte le attenzioni per me, forse perché la mia vita è stata piena di sofferenze e di delusioni. Cara mamma, ti scrivo per dirti che sono tanto stanca. Ho compiuto 15 anni e vorrei con tutta me stessa che tu mi venissi a prendere, perché non credo di sopportare ancora per molto tempo questa vita, le umane del canile dicono che i miei occhietti si stanno spegnendo. Mamma, io non ti conosco, ma so che sarai una mamma perfetta e io ti amerò fino all'ultimo battito del mio cuoricino. Io ti aspetto mamma, non tardare, non deludermi anche tu.
Non lasciarmi morire qui.

Ti voglio bene”

Trudy

Trudy è una vecchietta arrivata in canile in condizioni pietose. È una mini boxerina che pesa 10 kg, ha circa 13-14 anni. È stata trovata che vagava senza meta, magrissima, disidratata, senza un pelo su metà del corpo, la pelle piagata e piena di croste, le unghie lunghissime e piegate ad uncino, la coda sanguinante. In bocca Trudy non ha più neanche un dente, ha in bocca solo 4 tronconi di denti e per questo inghiottiva il cibo intero senza masticarlo. Forse i denti se li è consumati nel vano tentativo di liberarsi da sbarre di ferro, non lo sappiamo, ma visto come è stata trovata possiamo solo immaginare il peggio. E poi, una volta ridotta così, invece di curarla è stata abbandonata al suo destino, la morte per strada, o il canile. Trudy fa pena solo a guardarla, ha una tristezza infinita nel corpo e nell’anima; gli occhi sono stanchi, hanno lo sguardo di chi ha visto solo abbandono, sofferenza, solitudine. Ma noi speriamo, vogliamo sperarlo, che l’abbandono per lei possa essere un inizio, che qualcuno compassionevole si chini su di lei e le dia ciò che non ha mai avuto: un po’ di amore, cure, piccole gioie nella sua vecchiaia.
È negativa alla leishmania e all’erlichia, ha una dermatite molto forte, è magra, ma dolcissima. Si fa accarezzare, cerca sempre le coccole, si è affezionata tantissimo alle volontarie che vanno da lei, sono l’unica sua gioia. Si vede che non è mai stata amata, prende ogni carezza, ogni sorriso, come un regalo prezioso. È grata di ogni più piccola cosa, è felice di poco, lei che non ha mai avuto nulla. Trudy continua a tremare per il freddo, quando è arrivata era affamatissima, adesso ha capito che da noi può mangiare, ma è sempre chiusa in un box e questo freddo non passa. Lei ha il pelo raso, è vecchia, debole, debilitata da una vita di sofferenze, non ha risorse contro il freddo, e le coperte in un posto gelido non bastano. La sua cuccia è di plastica, i box non sono riscaldati e sono anche aperti all’aria, c’è solo una tettoia per ripararsi dalla pioggia. In queste condizioni anche le coperte che le mettiamo sono quasi inutili.
Nessun cane si merita il canile, ma un cane così malato deve andare urgentemente in una casa, le cure date in un ambiente casalingo hanno un effetto potenziato, c’è la libertà, le passeggiate, l’amore, una cesta calda che scalderà finalmente le sue ossa, in cui Trudy riposerà serena, chiedendosi se forse, sia arrivata nel paradiso dei cani... Ha avuto freddo per tutta la sua vita, ha tremato per tutta la sua vita, per la sofferenza, la fame, la solitudine, il gelo. Adesso che è arrivata alla fine diamo a Trudy una casa, una cesta calda. Non lasciamola morire in canile dopo tutto quello che l’uomo le ha fatto. Se la sua vita potrà trovare alla fine anche una sola goccia di splendore, anche noi risplenderemo.
Trudy è chippata e sterilizzata. Si trova nel canile di Velletri (RM), ma è adottabile in tutto il centro-nord previa visita di preaffido. Potete vedere altre foto di Trudy sul sito www.veliternatuteladelcane.it o sulla pagina Facebook del canile.

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