[ADOTTATO] CHARLIE... una volta era un cucciolo

>> domenica 7 agosto 2011

VENEZIA 
Adottato a settembre!
2 agosto 2011: Charlie, sabato scorso (ndA. 30 luglio), è stato morso in maniera brutale dai compagni di box... cosa sia successo non siamo riusciti a capirlo, resta il fatto che ha dovuto subire un intervento alla mandibola con l'asportazione di quattro dentini.
Ora il povero vecchietto è rinchiuso dentro un bagnetto. Se qualche persona generosa vuole un vecchietto un po' burbero, Charlie cerca ora più che mai una nuova collocazione.

Sì, anche Charlie una volta era un bel cucciolo, un batuffolo di pelo nero che una coppia di giovani sposi porta a casa in attesa — e per tamponare momentanemante — la mancanza di figli. Ma i figli non tardano ad arrivare e Charlie da batuffolo peloso diventa adulto. Un adulto con le sue esigenze di cane, esigenze soprattutto affettive. Il bambino però porta via tutto l'amore di questi genitori perché ci sono persone che non sanno dividere il loro cuore e l'amore che possono dare. Questa gente non ha più nulla da dare a Charlie che quindi dal divano di casa viene piazzato in cortile... non sia mai che i peli o "altro" possano creare problemi al nuovo nato. Charlie si adatta a questa situazione e si adatta anche a ricevere qualche carezza di sfuggita; lui è un cane e ama incondizionatemente. Nasce un nuovo bimbo e i due devono quindi correre e giocare liberamente e senza intoppi nel cortiletto di casa dove fino a quel momento Charlie si era adattato... Niente, non può stare più nemmeno lì... I bambini hanno bisogno di tutto lo spazio, poi arrivano gli amichetti e via dicendo. Allora l'idea geniale, quella di rinchiuderlo nello spazio tra la casa e la recinzione, 1 m per 50 cm con dentro anche la cuccia. Charlie non viene più seguito, ma lasciato a sé stesso. Qualche volta viene liberato per qualche minuto, poi preso per la cotenna e rigettato dentro al loculo. Ma lui non ci sta, non vuole tornare in quel tugurio e inizia a ribellarsi, inizia a mordere quella mano crudele che ogni volta lo ricaccia in quel buco.
Nel 2008 qualcuno di buon cuore, come spesso succede in questi casi, segnala Charlie; le guardie zoofile, allertate, intervengono subito e, constatata la gravità della situazione, sottraggono Charlie dalle grinfie del suo carnefice. Non aveva libretto perché non lo trovavano, dicono; il piccolo, in realtà, non era né vaccinato né chippato. La sua patologia, però, non tarda a farsi sentire. GUAI a prenderlo per la cotenna, questa cosa gli scatena brutti ricordi e reazioni aggressive. Fortunatamente Charlie viene accolto in un rifugio non lontano, dove viene messo prima in isolamento e poi anche a contatto con gli altri animali. Dimostra per un po' che questa patologia è veramente il suo unico neo... Ormai sono passati quattro anni, è stato curato anche di filaria che nel frattempo, grazie alle grandi menti delle persone che lo avevano in cura, si è manifestata. Charlie non è il cane coccolo che ti viene incontro e ti scodinzola. Non lo è perché qualche dis-umano ha fatto in modo che non lo possa essere. Lui però ha assolutamente bisogno di una casa ora, non ce la fa più. Chiede solo di avere una cuccia calda, un pasto e qualcuno che lo accompagni fino alla fine dei suoi giorni accettandolo così com'è, sapendo che comunque l'amore e la riconoscenza da parte di Charlie, anche se non palesi, saranno infiniti..
Charlie è nato nel 2004, pesa 8-10 kg ed è ospite dell'A.P.A. Chioggia (VE). Per informazioni e adozione: www.apachioggia.org

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