[ADOTTATA] MARIANNE, pacifica e dolce simil setterina... l'hanno trasferita altrove!

>> martedì 15 febbraio 2011

FROSINONE
Su acl-onlus.it si legge che è stata adottata!
Marianne è una femmina di taglia media, in canile dal 2003, arrivata col collare, per cui abituata al contatto umano. E’ molto dolce, non litiga con i compagni di box e non abbaia mai! E’ dolcissima e merita di conoscere una vera famiglia. E’ una simil setterina, davvero bella! Era in un canile sotto sequestro, quello di Sgurgola (FR), ma da poco è stata trasferita in quello di Supino (FR), lontano da tutto quello che aveva imparato a conoscere... La sua adozione è urgente!
Per una buona e amorevole adozione la portiamo in tutto il centro nord Italia previo controllo preaffido e disponibilità a post affido. Il suo numero di microchip è 982009102215684.

I cani reclusi (da anni ormai) dentro il canile di Sgurgola (FR) sono stati trasferiti in altri canili del Frusinate dal comune di Frosinone, che per la legge è il loro proprietario. Passare da un canile ad un altro, per un cane, significa stress, necessità di riadattarsi dentro ad una gabbia diversa, con compagni diversi, cibo diverso... significa che l'equilibrio psico-fisico faticosamente ottenuto è di nuovo a rischio... e questo noi non lo vogliamo! Dobbiamo riuscire a far adottare il maggior numero di cani possibile! Per loro cerchiamo sia adozioni definitive che stalli e chiediamo a tutti, privati e associazioni, di fare uno sforzo e darci una mano in questa impresa.

3 commenti:

Anonimo 15 febbraio 2011 alle ore 14:11  

dolce Barbara, anche il nostro dolcissimo Veleno è volato sul ponte. Non so dirti di preciso se lo hanno fatto addormentare o se è stato male. Venerdì è stata l'ultima volta che ho viato il suo dolce visino..Inutile aggoiungere che in questi gg sto ricevendo solo notizie tristi e dolorose.Lui era una delle urgenze, e povero dolce angelo non ce l'ha fatta. Caro Veleno,la tua bontà e la tua delicatezza resteranno sempre nel mio cuore, che tu possa trovare l'amore e la doclezza che il tuo essere esprimeva...che tu possa ricevere ciò che un "padrone" non degno di portare questo nome, non ti ha dato.Una carezza sul cuore piccolo mio. Chiara

Antebar 15 febbraio 2011 alle ore 15:34  

Dio, quanta tristezza oggi... prima ho letto di Lion, ora ho saputo da te di Veleno... so che non bisogna lasciarsi abbattere, ma è tanto tanto difficile.

Mando un abbraccio a te e a tutti i volontari di Segrate che stanno piangendo il dolcissimo Veleno.

Riporterò le tue parole sotto il suo appello, come per il povero Mazinga.

Ti abbraccio ancora.

Anonimo 15 febbraio 2011 alle ore 17:39  

Avanti,ragazze,no,non bisogna lasciarsi abbattere...per ogni dolore c'è sempre una gioia,a volte due o più...se tutte le nostre lacrime formassero una scala lunga fino al cielo e i ricordi un sentiero fino al Paradiso,verremmo a riprendervi,care creature...il momento dell'incontro sul ponte dell'arcobaleno,ci avvolgerà con tutto l'amore del mondo...ma adesso bisogna andare avanti...per chiudere le loro ferite,per dar loro la certezza che l'uomo non è poi quella bestia disumana,per cercare di accompagnarle verso il calore di una casa...questo è lo splendido compito che avete voi volontari e tutti quelli che spendono la loro vita per la salvezza di tanti cani.Vi abbraccio con amore...grazie. Laura

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